L’Arca negli anni ha ospitato fino a 600 cani e 200 gatti ora il numero di entrambi è notevolmente diminuito, anche grazie alla nascita di altre strutture similari e all’aumento delle adozioni a seguito della sensibilizzazione del pubblico.
Tutto ciò è costato e costa molto, la gestione dell’Arca è molto dispendiosa sia in termini di denaro che di lavoro da fare.
Dal 1999 il rifugio è notevolmente migliorato: ora abbiamo una cucina per la preparazione delle pappe dei nostri ospiti, dei servizi igienici a norma, uno spogliatoio, un’infermeria sia per i cani, sia per i gatti, magazzini, molti box (con zona riscaldata e sgambamenti limitrofi), 6 aree di sgambamento nel verde, un gattile suddiviso in settori ristrutturati e con riscaldamento. Piera vive in un piccolo monolocale realizzato in linea con le normative vigenti e che si trova nella struttura perché a lei è sempre piaciuto stare con le creature che ha contribuito e contribuisce a salvare ogni giorno grazie al suo progetto.
Tutto ciò è costato e costa molto, la gestione dell’Arca è molto dispendiosa sia in termini di denaro che di lavoro da fare.
Chiunque voglia aiutare Piera è ben accetto, abbiamo bisogno di tutto e di tutti, si può collaborare in qualsiasi modo: adottando un animale, venendo a far volontariato in canile e/o gattile, procurando cibo e altri beni di uso quotidiano, con lavori di manutenzione della struttura, aiutandoci a organizzare eventi per sensibilizzare l’opinione pubblica e raccogliere fondi.